Archivio di Stato di Avellino
Archivio di Stato di Avellino | |
---|---|
Vista dall'alto dell'antico carcere borbonico dove ha sede l'Archivio di Stato di Avellino | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Avellino |
Indirizzo | Via G. Verdi, 15/17 - Avellino |
Sede | carcere borbonico |
Dati generali | |
Tipologia giuridica conservatore | pubblico |
Tipologia funzionale | Archivio di Stato |
Caratteristiche | |
Direttore | Maria Amicarelli |
SAN | scheda SAN |
Sito web ufficiale | |
L'Archivio di Stato di Avellino è l'ufficio periferico del Ministero per i beni e le attività culturali che a norma di legge[1] conserva la documentazione storica prodotta dalle amministrazioni periferiche dello Stato nella provincia di Avellino e per deposito volontario, custodia temporanea, donazione o acquisto ogni altro archivio o raccolta documentaria di importanza storica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu istituito a seguito della legge 12 novembre 1818, n. 1379, che prevedeva la nascita di archivi provinciali nel Regno delle Due Sicilie. A seguito del Regio Decreto del 22 settembre 1932, n.1391, divenne Archivio provinciale di Stato mentre assunse la denominazione di Sezione di Archivio di Stato con l'emanazione della legge del 22 dicembre 1939, n. 2006. Divenne, infine, Archivio di Stato grazie al D.P.R. del 30 settembre 1963, n. 1409.[2]
Dal 2007 ha sede all'interno del complesso monumentale dell'ex carcere borbonico, nel padiglione un tempo destinato alla detenzione delle donne, La documentazione occupa circa 11.000 metri lineari collocati in moderni locali di deposito, in due piani interrati ricavati sotto il padiglione femminile.[3]
Patrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'Istituto conserva la documentazione delle antiche magistrature dell’ex provincia di Principato Ultra, prima tra tutte la Regia udienza provinciale che aveva sede in Montefusco, il più importante nucleo attorno al quale si aggregarono i versamenti successivi. Conserva inoltre gli archivi prodotti dalle istituzioni amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato italiano, archivi di enti religiosi soppressi, di enti locali, archivi notarili delle piazze della provincia di Avellino, archivi privati di persone, famiglie e imprese storicamente rilevanti sul territorio, per un totale di circa 66.000 fasci, che abbracciano un arco temporale compreso tra il 1423 ed il 1960.
Il documento più antico, una pergamena del 1324, è la concessione dell’officium baliatus alla vedova di Ruggero I Sanseverino, signore di Bisaccia; i fondi più recenti contengono atti giudiziari, di Prefettura, e di Stato civile, ancora in fase di riordinamento.[4]
Cronologia dei direttori
[modifica | modifica wikitesto]Matteo De Conciliis | 1820 - 1821 |
Giacomo Paoliello | 1821 - 1827 |
Luigi Forte | 1830 - 1863 |
Raffaele Grimaldi | 1863 - 1864 |
Antonino Del Vechio | 1865 - 1900 |
Vincenzo Boccieri | 1902 - 1928 |
Salvatore Pescatori | 1928 - 1951 |
Gaetano Carbutti | 1951 - 1958 |
Mario Crisci | 1951, 1958, 1959 |
Eva Mazzone | 1958 - 1959 |
Rosario Pannuto | 1959 - 1970 |
Alfredo Mastrangelo | 1970 - 1973 |
Mario Bonajiuto | 1973 - 1981 |
Andrea Sessa | 1981 - 1983 |
Maria Antonietta Martullo | 1983 - 1985 |
Andrea Sessa | 1985 - 2001 |
Gerardina Rita De Lucia | 2001 - 2012 |
Carlo Guardascione | 2012 - 2014 |
Michelina Sessa | 2014 - 2016 |
Maria Amicarelli | 2016 - |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ DPR 1409/1963 e decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio
- ^ Profilo storico, su Archivio di Stato di Avellino (sito web istituzionale). URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).
- ^ Sede, su Archivio di Stato di Avellino (sito web istituzionale). URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2020).
- ^ Patrimonio, su Archivio di Stato di Avellino (sito web istituzionale). URL consultato il 3 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio di Stato di Avellino in Guida generale degli Archivi di Stato italiani (PDF), I, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, 1983, pp. 447-472.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Archivio di Stato di Avellino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio di Stato di Avellino (sito web istituzionale)(fonte utilizzata)
- Archivio di Stato di Avellino, su Sistema informativo degli Archivi di Stato. (fonte utilizzata)
- Archivio di Stato di Avellino [collegamento interrotto], su Sistema Guida generale degli archivi di Stato italiani.